Un ragazzo che usa strumenti compensativi non può prendere voti alti?

La responsabile DSA del liceo scientifico di mio figlio sostiene che un ragazzo che usa gli strumenti compensativi non è giusto che prenda un voto superiore al 7 e mezzo/otto proprio perché è facilitato da questi strumenti e il voto sarebbe sfalsato rispetto agli altri. Io le ho fatto l'esempio degli occhiali per un ragazzo miope, e lei mi ha detto che infatti chi ha gli occhiali può aspirare a moltissimi lavori ma non a tutti, come mio figlio può aspirare a quasi tutto il range di voti ma non a tutti. Per favore mi potete dire il riferimento alla legge dove si garantisce ai DSA tutti i voti, anche quelli alti?

Gli strumenti compensativi non rappresentano mai una facilitazione ma hanno lo scopo di mettere lo studente con DSA nello stesso piano degli altri.

DM 5669/11 art. 6 c. 2: “Le Istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare
Che gli strumenti compensativi non siano una facilitazione è detto espressamente nelle Linee Guida MIUR per i DSA del 2011, pag. 7. Gli strumenti compensativi “sollevano l’alunno o lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo.”

Se gli insegnanti ritengono che gli strumenti compensativi usati da uno specifico studente rappresentino per lui una facilitazione hanno il dovere di promuovere competenze e autonomie di studio più efficaci, ma questo non c’entra nulla con la valutazione.

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Inserimento: 7 Agosto 2021

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