E’ vero che i collegamenti a distanza non si possono più fare?

Mia figlia di 10 anni è tornata da poco a casa dopo 2 interventi chirurgici per asportazione di tumore celebrale. Ancora non può tornare a frequentare la scuola, per cui le maestre dell'ospedale hanno consigliato di richiedere per la bambina la didattica distanza, anche per poco tempo, in modo che possa reinserirsi gradualmente nel gruppo classe. Purtroppo la Dirigente ha rifiutato la richiesta sostenendo che la normativa non lo prevede neanche per i casi eccezionali.

La dirigente dovrebbe ricordare che le scuole sono autonome e che per installare una telecamera in classe e dialogare con una alunna da casa non è necessaria una norma che autorizzi a farlo.

Probabilmente fa confusione con la DAD, o DDI, che si faceva al tempo del Covid e che in effetti ora non si applica più, ma questa è una situazione nettamente diversa.

L’istruzione domiciliare, prevista dall’art. 16 del Dlgs 66/17, si attiva per gli alunni “per i quali si sia accertata l’impossibilità della frequenza scolastica per un periodo non inferiore a trenta giorni di lezione, anche non continuativi, a causa di gravi patologie certificate, anche attraverso progetti che possono avvalersi dell’uso delle nuove tecnologie.”

Se non sono necessari finanziamenti particolari, come in questo caso, la scuola può agire in piena autonomia.

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Inserimento: 14 Luglio 2021 Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2024

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