L’alternanza scuola lavoro può essere organizzata in tanti modi e in caso di disabilità di sicuro tiene conto della situazione dello studente. Nessuna norma prevede l’esonero e per non rischiare di scontrarsi poi con delle rigidità di interpretazione, conviene organizzare qualcosa, anche di completamente alternativo, da fare in casa (esiste del resto il telelavoro) o in modo simulato. Indicazioni del genere sono date anche nelle Linee Guida allegate al nuovo modello di PEI.
È un punto che va definito attenzione nel PEI, in base all’art. 7 c. 2 lettera e del DL 66/17, che copio quo sotto. Come si vede anche questo secreto dice che va “assicurata” la partecipazione, mentre si può liberamente decidere come farlo.
DL 66/71 art. 7 c. 2 e) [il PEI] definisce gli strumenti per l’effettivo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione;