L'alunna partecipa ad una uscita programmata per Roma. In questo caso è necessariamente prevista la presenza del docente specializzato?
Nel momento in cui progetta un’uscita la scuola definisce autonomamente i bisogni di sorveglianza in base al numero di alunni, alle eventuali esigenze particolari, alla durata e tipologia del percorso ecc.
Nessuna norma impone parametri standard.
I bisogni di assistenza o vigilanza dello studente con disabilità vanno definiti caso per caso: qualcuno ha bisogno di un accompagnatore per lui, per qualche altro ce ne vogliono almeno due, ma per chi è autonomo, e in viaggio ha esattamente le stesse necessità dei compagni, non serve ovviamente nessuno, bastano i normali accompagnatori della classe.
Ricordiamo infine che quando si parla di accompagnamento non si intende per forza insegnante di sostegno: anche questo punto va definito e concordato caso per caso.