Nella classe in cui lavoro sono presenti 2 alunni con DSA. Hanno presentato all’atto dell’iscrizione una certificazione non aggiornata al passaggio di ciclo e attualmente frequentano il II anno delle superiori. Dato che non hanno una certificazione aggiornata e dato che non accettano il PDP (rifiutato sia dagli alunni che dai genitori), come vanno inquadrati dal consiglio di classe? Come DSA anche se la certificazione non è aggiornata? oppure va ignorata totalmente la vecchia diagnosi e considerati al pari degli altri? Inoltre il collega di italiano può attuare le misure dispensative a prescindere dal PDP e dall’aggiornamento della diagnosi?
Oggi la mamma di un alunno con disabilità ha detto di non volere più il sostegno perché ritiene che possa essere sufficientemente autonomo. La perplessità riguarda i termini (siamo in ottobre) in quanto la signora non ha detto niente nella verifica finale del PEI dell'anno scorso e non ha fatto nessuna dichiarazione formale di ritiro documentazione. Pertanto nella richiesta di organico è stata fatta la richiesta anche di alcune ore di un docente di sostegno ritenute necessarie. C'è un termine per il ritiro della documentazione oppure una famiglia può farlo in qualsiasi momento?
Sono un docente di sostegno delle scuole superiori di secondo grado. Mi domando ai fini di una maggiore inclusione e per motivi di responsabilità … cosa bisogna fare se la famiglia dell’alunno rifiuta l’assistente igienico personale e il collaboratore scolastico poiché, a loro avviso, autonomo? Il ragazzo è ipovedente e con evidenti difficoltà motorie. Per il prossimo anno cosa bisogna prevedere nel PEI?
La famiglia di una bambina a cui è stato fatto un PDP bes ha deciso di non firmarlo e ha chiesto un incontro con la funzione strumentale perché non vorrebbe si redigesse nulla il prossimo anno. Ha avanzato l’ipotesi di poter ritirare la documentazione per evitare un PDP, ma chiaramente ciò non cambia nulla perché è possibile redigerlo anche senza una diagnosi.