Il “disturbo della comprensione del testo” rientra nei DSA?

Vorrei chiederle se il "disturbo della comprensione del testo" rientra nei DSA tutelati dalla legge 170, oppure se è da considerarsi in un'ottica BES. So che la questione è dibattuta (anche relativamente alla Consensus Conference). Nel mio caso esso non è conseguente ad una difficoltà di decodifica del testo/lettura (dislessia). 

Certificazione DSA a pochi giorni dall’esame

A pochi giorni dall'esame conclusivo del 1° ciclo di istruzione, i genitori di un alunno che dovrà affrontare a breve l'esame hanno prodotto un certificato redatto dalla neuropsichiatra che attesta DSA. Nel certificato si specifica inoltre l'esonero alle prove scritte di lingua straniera. Ora, Le chiedo, anche a nome dei miei colleghi, come dobbiamo comportarci? Possiamo adottare le misure compensative e dispensative alla fine dell'anno per una certificazione prodotta così in ritardo sui tempi? Ci sono dei riferimenti normativi in merito?

Interrogazioni programmate alla Primaria

Sono un’insegnante di Scuola Primaria, classe quinta. I genitori di un mio alunno DSA mi chiedono “bellicosamente” interrogazioni programmate per il loro figlio. Ma le domande che faccio quotidianamente in classe a tutti i bambini vertono su conoscenze di base e non sono valutate! (Es: “questa parola ti sembra un aggettivo o un nome?”, “che differenza c’è tra la forma di governo DEMOCRAZIA e MONARCHIA?”). È legittima la loro richiesta? La vogliono inserire nel PDP e intendono proprio che le maestre, per rivolgere qualsiasi domanda al bambino, debbano sempre scriverlo qualche giorno prima sul diario.

Obiettivi nel PDP: fino a che punto si possono personalizzare?

Chiedo se mi può dare indicazioni in merito alla compilazione del PDP per alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, in particolare per quello che riguarda la definizione degli obiettivi. Cosa significa "Individuazione di eventuali modifiche all’interno degli obiettivi disciplinari per il conseguimento delle competenze fondamentali"? Se un bambino con dislessia/discalculia frequenta la classe quarta, ad esempio, posso definire per lui obiettivi di classe terza?

Compensare le verifiche scritte con l’orale.

Vorrei sapere se c'è un chiarimento normativo e quale, per gli alunni DSA, rispetto alla compensazione delle verifiche scritte con l'orale. Scritto e orale hanno due voti che fanno media? La mia idea è che molto spesso si confonde il concetto di compensazione con quello di recupero, a danno degli alunni.Che ne pensate?

Interrogazioni programmate per i DSA

Volevo un'informazione circa le interrogazioni/verifiche di un alunno DSA. Devono essere programmate? E gli argomenti dell'interrogazione/verifica, devono essere anticipati? Se sì, in base a quale normativa?

Diagnosi di DSA molto datate e Esame di Stato.

Sono per la prima volta referente DSA nel mio istituto (scuola superiore) e ho bisogno di un confronto. Il Dirigente mi ha detto che le diagnosi in nostro possesso non devono essere molto datate, soprattutto in vista dell'esame di maturità, poiché è richiesto l'aggiornamento al cambio di ciclo. Abbiamo nello specifico diverse diagnosi dell’Azienda Sanitaria che risalgono a quando gli alunni erano alle scuole elementari; ho contattato gli specialisti che ritengono invece di non doverle aggiornare. È corretto? Al momento dell’Esame di Stato una diagnosi vecchia di oltre 10 anni può essere accettata?

Lettura ad alta voce obbligatoria?

In una classe c'è un alunno con DSA. Nel PDP è indicata come necessaria la lettura delle consegne da parte dell’insegnante durante le prove di verifica. Per la prova INVALSI la mamma chiede che non gli sia dato questo strumento compensativo, ma che l'alunno resti in classe con i compagni ed esegua la prova senza aiuto. Cosa si fa in questo caso?

Studente con discalculia ed Esame di Stato

Un alunno con DSA, che ha come unica diagnosi discalculia, può usufruire all’esame di Stato del 2° ciclo di strumenti compensativi e prove speciali anche per i compiti di italiano e inglese?

È possibile usare la calcolatrice senza essere discalculico?

È corretto negare lo strumento della calcolatrice ad un alunno con certificazione F81.0 (disturbo specifico della lettura) perché non è discalculico, anche se nella diagnosi viene espressamente evidenziato che nello svolgere le operazioni richiede l'uso di tavole pitagoriche e che ha difficoltà nel recupero dei risultati delle tabelline?