È legittimo fare domanda di iscrizione per il primo anno alle superiori senza dichiarare la disabilità del proprio figlio o il disturbo specifico e poi pretendere dalla scuola che vengano predisposti il PEI o il PDP, portando successivamente la documentazione da cui si evince che nei precedenti cicli aveva il supporto del docente di sostegno o era stato previsto il PEI o PDP in seguito alle diagnosi presentate?
Mio figlio frequenterà la prima superiore, e la nuova scuola mi chiede di pagare una quota di iscrizione. Ci sono esenzioni per i ragazzi con sostegno?
Nella mia scuola un'alunna, iscritta alla classe terza primaria, con grave disabilità intellettiva e motoria, non ha mai frequentato. La famiglia ha presentato un certificato medico nel quale si attesta che le condizioni della bambina sono incompatibili con la frequenza scolastica. L'équipe pedagogica ha deciso di fermare l'alunna in terza classe.Domando: può la famiglia non ottemperare all'obbligo scolastico pur presentando un certificato medico come quello sopra indicato?Quali sono, in questo caso, gli obblighi dell'istituzione scolastica?
Sono la mamma di un bambino autistico di 7 anni. Dato che siamo in procinto di trasferirci in un altro municipio di Roma, ho necessità di fare il cambio scuola al bambino in una seconda elementare; parlai con la preside della nuova scuola a gennaio, la quale mi assicurò che non c'erano problemi, ora dopo quasi 4 mesi vengo a sapere che non hanno posto e mi hanno espressamente detto che non possono accettare il bambino perché hanno già le classi al completo con già troppi bambini disabili al loro interno. C'è un massimo di bambini disabili che posso essere ammessi in una classe?
Scuola dell’infanzia. Dopo 1 mese di affiancamento di noi genitori al nostro piccolo S., di 30 mesi diabetico di tipo 1 da febbraio, oggi la risposta delle insegnanti sostenute dal preside: “noi siamo disposte ad accettarlo, ma non vogliamo somministrare l’insulina o usare il microinfusore. È un nostro diritto”. Per quanto rispettabile, ma non condivisibile, trovo paradossale che lo Stato tuteli il diritto a non somministrare i farmaci e non il diritto a chi i farmaci li deve assumere.
Una scuola primaria paritaria può decidere di non accogliere alunni con disabilità grave? O prenderne al massimo uno per classe?