Come è regolato il trattenimento all'infanzia? Chi lo decide? Quali sono le norme di riferimento?
Al collegio docenti il Dirigente scolastico pone la questione della richiesta da parte di 2 genitori di fermare alla scuola dell'infanzia il proprio figlio mentre le maestre nella relazione propongono di mandare in prima il bambino. Il D.S. chiede al collegio di votare a favore delle insegnanti o dei genitori. È legale questa richiesta di votazione? La maggior parte degli insegnanti si è astenuta dal voto, il 30 per cento ha votato a favore delle maestre, una sola docente a favore dei genitori. Si è votato per alzata di mano. Alla fine il DS ha detto che la maggioranza aveva deciso di mandare in prima il bambino. È valida tale votazione? Non occorre la maggioranza assoluta? Premetto che non c'è stato neanche il GLO e il DS mi ha richiamata davanti a tutti perché sono stata l'unica a votare a favore dei genitori, accusandomi di essere spinta da motivi personali (sono mamma di un bimbo autistico)
Mi sono imbattuta in questi giorni in una delibera del Collegio dei Docenti per un possibile trattenimento di un alunno della Scuola dell'Infanzia: si tratta di una nuova normativa che prevede l'approvazione del Collegio (di un'assemblea così ampia, peraltro, su una situazione così specifica)?
Chi decide sulla permanenza in caso di passaggio da una scuola dell'infanzia paritaria a una primaria statale?
Dopo aver ottenuto per mio figlio certificato un anno di permanenza alla scuola dell'infanzia, abbiamo deciso di cambiare scuola e ora la nuova direttrice non vuole accettarlo perché ha compiuto 6 anni.
È possibile chiedere la permanenza alla scuola dell’infanzia per un ulteriore anno dopo il sesto anno di età?
I genitori hanno chiesto la permanenza all'infanzia ma lo psicologo ha espresso parere negativo. La scuola è obbligata a seguire le sue indicazioni?
Si può chiedere e ottenere la permanenza all'ultimo anno di scuola dell'infanzia anche senza certificazione di gravità (comma 1)? E senza certificazione di disabilità?