L’Ufficio di presidenza della VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei deputati ci ha chiesto un contributo scritto nell’ambito dell’esame del decreto-legge 71/2024 (Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca).
Il testo che abbiamo inviato, redatto e firmato da tutti gli amministratori del gruppo FB Normativa Inclusione, si concentra sui due articoli su cui ci sentiamo particolarmente coinvolti:
– l’art. 6 sul “Potenziamento dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ”
– l’art. 8 sulle “Misure finalizzate a garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno ”
Noi siamo favorevoli ad entrambi i provvedimenti ma suggeriamo modifiche o integrazioni.
Pensiamo che i percorsi gestiti da Indire siano una soluzione purtroppo necessaria per porre rimedio alla insostenibile carenza di proposte formative adeguate che si registra da anni nelle regioni del nord. I dati statistici pubblicati nella relazione del DDL che si trova nel sito della Camera, che in parte conoscevamo, richiedono per forza una risposta.
Proponiamo interventi e accorgimenti per ridurre al minimo alcuni inevitabili, ma potenzialmente gravi, aspetti negativi.
Siamo d’accordo sulla continuità dei precari, ove possibile, ma riteniamo un grave errore aver affidato ai genitori il potere di scelta iniziale che condiziona tutto l’iter perché in questo modo si acuiscono inutilmente tensioni, conflitti e contenziosi con il rischio di bloccare ancora l’applicazione di questa procedura ferma, come si sa, proprio per questi motivi dal 2017.
Proponiamo che la determinazione dell’interesse del discente, che determina la conferma decisa dal dirigente, si basi sulla verifica del processo di inclusione di competenza del GLO.
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